mercoledì 4 marzo 2009

Torre, occorre assistenza!


Di solito le nuvole stanno sopra di te, quando ci sono. A volte sono nubi tempestose, temporalesche, cariche di elettricità, turbinanti, ma il più delle volte sono placidi batuffoli di ovatta, spesso bianchissimi, a volte rosa, così dolci che inteneriscono il cuore, o scure, magari bordate di raggi del sole.... eh, si perchè il sole di solito sta sopra le nuvole, e a volte si vede, a volte no....ma nulla di grave! I tuoi piedi sono sulla terraferma, e basta che ti ricordi che il sole esiste, anche se non riesci a vederlo, e ti tranquillizzi.
Ma non sempre le cose stanno così, e tu ti trovi, inopinatamente, sopra le nuvole, e la terra, dove peraltro vorresti andare, senza sfracellarti, sta sotto alle nuvole....
Succede, succede....
"Torre, occorre assistenza"
Succede che tu non sia abilitato al volo strumentale e, per una volta, hai bisogno di vedere.
Succede che senti la paura, lo scoraggiamento, tutta l'inutilità dei tuoi sforzi, e vedi che la benzina diminuisce sempre più nel tuo serbatoio, e tu devi trovare l'aeroporto, lo devi trovare.....
Succede, succede....
che quando già sei rassegnato, e pensi di dover andare in qualche modo incontro al tempo che passa, agli eventi che ti incalzano, agli ostacoli che non sai saltare, quando ti accorgi che vai tristemente incontro alle cose che fino ad ora ti hanno dato gioia, e ti senti del tutto incapace, inadeguato, e già immagini, come a scuola, che quando verrà fatto il tuo nome non avrai da dire altro che "impreparato!", succede, succede... che una folata di vento improvvisa, imprevista, spazza il cielo e ti appare la tua meta, il tuo aeroporto.
Succede che ti accorgi, improvvisamente, che la tristezza dentro di te ti ha lasciato, almeno per ora, e le sorgenti sono tornate a dissetarti e ad allietarti con la loro canzone, e gli amici si fanno più vicini, e ne senti il calore, succede che la tua paura è svanita, e ritrovi la fiducia nel tuo aereo, nel tuo serbatoio, e nel vento, che sembra ancora stare dalla tua parte.
"Torre, tutto a posto, chiedo il permesso di atterrare"

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Brandy

hai proprio ragione...la musica é un grande strumento...il canto, anche se non tanto bello, corale, acuto...o come vuoi...penso che sia una port ain piu' per arrivare a quel Dio cha tanto fa per noi!!
Ci sono momenti difficili in qui é difficile vedere la luce o, come dici tu, il posto giusto dove atterrare e riposarsi...ma, guardando oltre quelle nuvole cosi' tanto , a volte, soffocanti, vediamo quello spiraglio, che piano piano diventa un grande raggio di luce, che ci fa capire quanto é grande la Sua forza, e quanto il Suo calore ci travolge e ci riscalda...
Questa settimana non sono potuta venire a pregare insieme a voi, e mi é mancato molto...spero solo di poter venire lunedi prossimo...perché questa preghiera cosi' "urlata" mi manca..e mi sento un po' piu' triste!!

Jesus You are the center of my joy....é un po' diventato il ritornello delle mie giornate e spero che questa esperienza possa continuare a lungo...

A presto Paola

Brandy ha detto...

Ciao, Paola, bentornata!
Eh, vedi com'è, a volte (anzi, spesso) facciamo i grossi... e non ci ricordiamo ch ela nostra forza è nulla. Vogliasmo volare, ma le nostre ali si stancano presto, vogliamo arrampicare, salire, ma le nostr dita non ci sorreggono....
Allora, torniamo al nostro posto, a "fare i figli", a chiedere e a lasciare che qualcun altro si prenda cura di noi.
Il nostro tempo di preghiera del lunedì.... vorrei che davvero lo avvertissimno come tale, sempre, anche quando il coach ci corregge, ci spinge, ci sostiene. Quando impariamo ad usare la nostra voce per spiegare a noi stessi - e un giorno, speriamo, anche a chi ci ascolta - chi sia la Persona della quale cantiamo, per la quale cantiamo.
Ma non credo che sia una preghiera urlata, non ho questa sensazione. Ho più la sensazione di una preghiera sussurrata, che tocca profondamente il cuore, in un modo che talvolta proprio non riesco a capire.
Cosa ti posso dire? Accogliamo questo dono, gratis, è vero, ma che sento ci da anche delle responsabilità, dei pesi da portare.
Chiediamo al Signore Gesù che ci faccia fedeli alla sua Parola!

Anonimo ha detto...

Caro Brandy,
ieri mi hai dato una tirata d'orecchie perché, quando leggo queste meraviglie, ti scrivo sempre "torno con più calma", e poi non torno più. Forse mi aspetti, forse ti deludo ma... a volte quello che scrivi mi riempie il cuore in maniera così totale, come anche stavolta tanto per non smentirci, che le parole si affollano nel cuore, e pare solo una questione di rimetterle in ordine e farle uscire una alla volta: non è così. Ogni volta che scrivi qualcosa, spazi nell'intera esistenza di ognuno di noi, ogni tuo scritto batte su cos'è la vita, cosa siamo noi rispetto a lei, rispetto agli altri, rispetto al Signore... e le parole continuano ad affollarsi, il film della mia vita mi gira nella testa all'impazzata e allora... e allora non riesco a dirti niente, anche se vorrei dirti tante cose ma... mi accorgo che hai detto già tutto tu.

Ti abbraccio fratello mio.

Anonimo ha detto...

Diemme ci ha preso in pieno... è esattamente quello che penso... quello che mi capita ogni volta che ti leggo... non posso che dire: "già, è proprio così!".
Brandy, caro amicone del mio cuore, di una cosa in particolare ti vorrei ringraziare, al termine di questa lettura... della sua conclusione: "Torre, tutto a posto, chiedo il permesso di atterrare"

Mi ha aperto il cuore!

Grazie

Brandy ha detto...

Cara Sorella, Cara Amica Engel... vi ringrazio delle vostre parole, e continuo a non capire come le posso meritare... continuo a meravigliarmi che qualcuno legga le cose che scrivo, che le trovi persino interessanti.... vabbe', in paradiso per qualcosa anche voi ci dovrete andare, no? Magari sono io il vostro coach della pazienza....

Comunque, penso che un piccolo accenno alla genesi di questo post ci possa stare, no?

Ok, lunedì stavo così... poi è passata, un po' come passa il mal di testa quando prendi un cachet e dopo un po' ti rendi conto che non hai più dolore.... è successo, di lunedì, guardacaso, alla scuola gospel, al punto che ho dovuto anche giustificare un po', la sera stessa, questo cambio di umore, o quel che fosse.
Mi sono ricordato di queste foto, perchè proprio la mattina avevo fatto quella con le nuvole, un paio d'anni fa quella in cui invece si vede bene la pista.... la foto è fatta assolutamente dallo stesso posto, solo che in una non si vedono gli alberi in primo piano... nell'altra non si vede la pista dell'aeroporto di peretola, a causa delle nubi basse.
Ma esistono. Sia gli alberi, sia la pista, sia le nuvole.

Anonimo ha detto...

che strana parola "succede"
leggerla in questo testo mi coinvolge molto
in tutto, in tutta la vita, ogni cosa succede, perchè deve succedere?
o succede perchè la facciamo succedere?
e la cosa ancor più strana è che molte cose che succedono oggi, che ci travolgono oggi, domani non succedono più
e cè da chiedersi cosa mai ci succederà oggi, domani...
chiedo venia, esco e guardo il sole, oggi non ci sono le nuvole
per fortuna...
buona giornata

Brandy ha detto...

E' vero, Irish, parola strana...
Ma penso che, mentre non possiamo intervenire, quasi mai, nel corso delle cose che "succedono", e sembra quasi che siano spinte fuori da una forza estranea a noi, del tutto aliena, tanto a volte ciò che succede ci risulta avverso, ostile, implacabile, quanto il vivere consiste nell'entrare in rapporto con quanto succede, nell'addomesticare gli avvenimenti, e nell'esserne addomesticati.
Siamo continuamente obbligati a crescere, a maturare, ad imparare, ad accogliere, a gestire(parola bruttarella, però), a guidare e lasciarsi guidare, a lasciarsi accogliere, ad amare e a lasciarsi amare, con un vigile abbandono, con una serena pace, con forza, e delicatezza insieme.
Ogni giorno, ogni giorno, succede.

lafavolabreve@gmail.com ha detto...

Ciao Fabioooo
scusa per ieri sera sono scappata ma ero senza macchina e mi ero fatta venire a prendere, perciò mi aspettavano fuori....
come va? tutto bene?
a presto, magari scrivimi una mail che ogni tanto di sgamo leggo, ora torno in classe c'ho compito!

ciaociao

Bacione