sabato 13 giugno 2009

Dona nobis pacem


Eh, sono due giorni che vorrei scrivere sto benedetto post, e non ci riesco. Troppe cose, e tutte insieme. Troppe emozioni, troppa gioia, amicizia, affetto... e musica, musica da tutte le parti. Tanto lo so, contro la musica non c'e' storia, vince sempre lei, riesce sempre a descrivere ogni attimo, ogni pensiero, ogni desiderio, ogni preghiera. Riesce sempre ad entrarmi dentro, a volte in modo direi quasi subdolo, a volte apertamente, a cambiarmi le giornate, le ore, i minuti, a riempirmi e a svuotarmi così semplicemente, così facilmente, che non mi rendo nemmeno conto. Non so come faccia, ma lo fa. Riesce a mettere un accento speciale alle persone che incontro - e in effetti in questa occasione parrebbe proprio che non fosse necessario. Silvia e Francesco sono davvero persone speciali, e Giuseppe, in ogni caso, si presenta da solo, e trova il proprio posto nel cuore delle persone che incontra - la musica, dicevo, riesce a dare una profondità diversa, una vividezza, un senso di familiarità, di condivisione di fronte ai quali non riesco mai a rimanere insensibile. Stavolta, poi.... mission impossible! Le serate iniziavano sempre con la canzone dedicata a Giuseppe, cantata da tutti i cori presenti, insieme, e questo serviva a rimettere a fuoco le ragioni, le emozioni, le necessità, i desideri, i pensieri, i progetti che hanno spinto la Fondazione Giuseppe Tomasello Onlus ad inventare questa bellissima manifestazione, "Tessuti Sonori" primo Memorial Giuseppe Tomasello. ...Il Coach ci ha caricati bene, bisogna dirlo (e bisogna ovviamente dire anche che lui si chiama sempre Leandro), e quando è stato il nostro turno sul palco... penso che stavamo davvero per esplodere. Difficile, come sempre, descrivere un concerto dalla parte di un corista. Il cuore, effettivamente, se ne va per quelle strade che conosce solo lui, e cosa si deve fare, se non lasciarlo fare, e cercare di far uscire la voce.... Stavolta, stavolta in particolare, è successa una cosa davvero strana. Ho pregato per tutto il tempo del concerto, prima, durante e dopo ogni pezzo. Sempre. Ero felice, felice come non mai, mi sentivo pieno, completo, guardavo i mie amici della scuola, guardavo il coach, e sentivo dentro di me un senso di sicurezza, di tranquillità, che non avrei mai immaginato. Vedevo volti felici, sentivo che stavamo facendo insieme qualcosa di importante. Importante per noi, certo, ma stavolta non solo per noi.... La serata è finita con la splendida performance del maestro Nehemiah H. Brown, che ha diretto tutti i partecipanti in un breve, intensissimo concerto, bello, e che ha fatto bene al cuore, che a momenti è davvero andato dritto al bersaglio.... Stamattina mi sono alzato con una tranquillità strana. Mi sono messo a fare le cose che dovevo, ho preso l'auto.. e ho iniziato a cantare... nulla di nuovo, canto sempre in macchina, quando sono da solo... ma ci è voluto del tempo per farmi capire che stavo cantando qualcosa di diverso dal solito... una cosa nuova, e lì per lì non riuscivo a capire...
"Lord, we pray, dona nobis pacem"

Su queste poche parole ci sarebbe tanto da dire. Ci sarebbe da dire che il maestro Brown ha usato due lingue diverse, una moderna, una antica, come a voler dire che è un messaggio per tutti i tempi, per tutte le persone, che questo desiderio di pace è comune a tutti... e viene alla mente che Gesù risorto salutò i discepoli con queste parole: "Pace a voi"....e per essere sicuro che avessero capito, le ripetè due volte.
Il cielo lo sa che abbiamo bisogno di pace, che abbiamo bisogno dell'amore di Dio per andare avanti, e non solo che non ci sia guerra, ma che possiamo sentire dentro di noi quel senso di completezza, di dono perfetto, quel senso di rinnovamento continuo, di sentire quando abbiamo sete lo scorrere delle acque tranquille, quando abbiamo paura la presenza del Padre, quando ci sentiamo soli la presenza di Gesù accanto a noi. Di capire che le persone sono davvero un dono per noi....
Un grazie davvero sentito a tutti quelli che hanno condiviso con noi questa esperienza: il maestro Nehemiah Brown, Leandro, il nostro "Coach", ogni singolo corista, Silvia, Francesco, Giuseppe, splendida famiglia, gli altri cori partecipanti, tutti coloro che hanno collaborato in qualche modo a queste due splendide serate, e coloro che sono intervenuti, che ci hanno ascoltati, che hanno battoto le mani con noi, che hanno cantato, che hanno riso, che si sono commossi.
Lord, we pray, dona nobis pacem!

5 commenti:

Coach ha detto...

E pensare che era tutto lì...un lavorone mentale per dire ciò che abbiamo detto 20000 l'altra sera cn Nehemiah !!!!!! ah ah ah !!!!! Penso sia uno dei post più vivi e che renda meglio l'idea di ciò che è stato vissuto, ma anche di ciò che è la scuola. Una cosa difficile, complicata, intricata che poi tutto ad un tratto scappa fuori con parole da bambini (difatti anche Giada canta con noi) facili e non solo comprensibili, ma proprio vissute da tutti !!!! Il post fa lo stesso...serata molto intimamente complessa, ma che si risolve con 3 parole. Ih Ih Ih !!!! Grazie Fabio e grazie a tutti coloro che con noi hanno cantato Give Glory to God. Lì ho capito che il messaggio era stato compreso a pieno.

paola ha detto...

Ragazzi...ma perché dovete sempre farmi piangere? Ma cosa ha questa scuola di cosi' magico? Perché ci entra cosi' profondamente nel cuore?
Le serate che abbiamo vissuto la scorsa settimana sono state incredibili....era tanto che non mi sentivo cosi' leggera e convinta di aver fatto qualcosa di importante... ogni volta che vedo il sorriso di Giuseppe mi rendo conto di quanto sia facile far del bene ad un bambino...ormai lui é un angelo...sicuramente un angelo speciale...la sera del nostro concerto ho visto una spella speciale..pulsava...in cuor mio ho pensato che fosse ancora il suo sorriso che ci diceva...vai...ce la puoi fare!! che bello
Vorrei, senza essere patetica... perché veramente non voglio esserlo.. ringraziare tutti voi, coach & co...di tutte queste belle emozioni che mi fare e fatere vivere!!! Facciamone altre di queste belle serate per poter ancora vedere il sorriso di altre persone...che non sempre riescono ad esternare!! Raga' diamoci da fare e continuiamo a condividere questo bel sogno!! e pls remember:
Every day is a day of Thanksgivin'

Diemme ha detto...

Se continuate a parlarci così di voi, prendo armi e bagagli e metto le tende lì.

Eliduin ha detto...

Diemme, ti tocca, prima o poi, ti tocca... ma prenderti 2 gg di ferie, no, eh?!
:)

Diemme ha detto...

Abbi fede....